

Che cosa rispondereste a vostro figlio o a vostro nipote, nel caso (insolito…) vi chiedessero lumi su quale strada intraprendere per il loro futuro? Qualche dato recente vi può aiutare. Ogni anno la richiesta di professioni ICT cresce mediamente del 26%, con picchi del 90% per le nuove professioni legate alla trasformazione digitale come i Business Analyst e gli specialisti dei Big Data, a sottolineare l’evoluzione sempre più spinta verso modelli di business e di azienda cosiddetti data driven. Aumentano visibilmente le richieste di nuove professioni digitali: specialisti in Cloud, Cyber Security, Internet of things, Robotics, Cognitive & Artificial Intelligence.
Rispondereste di certo così. Ma l’azienda che guidate, il segmento di business di cui avete la responsabilità, l’impresa familiare che avete fondato è davvero in linea con quanto rispondereste ai vostri cari? Le chance per le imprese italiane (di grande ma anche di media e piccola dimensione) che derivano dall’industry 4.0 sono enormi e questa volta il distacco con i precursori del tema non sembra enorme. Ma quello dell’industry 4.0 rischia di diventare solo un mantra aziendale se non viene accompagnato da una consapevolezza e dalla migliore conoscenza possibile di che cosa è in ballo e di come si cambia davvero l’azienda per essere al passo.
La prima edizione del Bip Future Forum organizzato da Bip – Business Integration Partners, in collaborazione con MF/Milano Finanza e Key2people, nasce proprio da questa esigenza: informare ricorrendo al massimo della competenza oggi disponibile. “The managerial experience in the exponential technology era” è il tema del confronto. Si parlerà di tecnologie i cui orizzonti più che mai sembrano allo stesso tempo distanti anni luce o a portata di mano: dipende dalla vostra voglia di comprendere e, perché no, apprendere. In fondo ce lo diceva da bambini in tv il maestro Alberto Manzi: non è mai troppo tardi.